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domenica 28 novembre 2021

RECENSIONE COMPLETA - INSTAX 11

 

INTRODUZIONE:

 

Come sapere sono amante di tutto ciò che è retrò ma soprattutto sulla fotografia.

Negli anni ho scattato veramente tanto in digitale, ma ho un pallino nella testa... Almeno una volta vorrei scattare in analogico.

Ovviamente prima di scrivere questo script, mi sono informato un po’ in giro ed ero indeciso se farlo con la classica pellicola a rullino e con una slr oppure scattare con le istantanee...

Mi sono informato da diversi fotografi, ma il costo per lo sviluppo è eccessivo, non parliamo della macchina fotografica...Infatti su ebay ho trovato degli usati veramente costosi...

Sui siti di e-commerce, erano disponibili a prezzi più modici ma purtroppo a malincuore, leggendo anche un secondo le recensioni online, tutti i rullini o quasi tutti sono scaduti e le pose che escono sono veramente poche, e non voglio rischiare di buttare un progetto in questo modo, soprattutto per il costo eccessivo, senza o con scarsa possibilità di successo...

Di conseguenza la seconda variante è quella di scattare con le polaroid che sono istantanee ma le cartucce si trovano ancora a poco e soprattutto funzionanti. (faremo un episodio sulle pellicole scadute della polaroid per capire al meglio se valgono o meno).

Le polaroid del giorno d’oggi sono tutte o quasi tutte digitali e di conseguenza la stampa avviene tramite un obbiettivo digitale (foto sottostante) e non più ad impressione.

polaroid snap


Ma oggi siamo qui per presentarvi uno dei pochi modelli che sviluppa le foto per esposizione alla luce, e quindi una vera e propria instantanea analogica.

Il modelli in questione è la Instax 11. Nasce in diverse colorazioni (foto sottostante) e qualitativamente sembra buona, ottima rifinitura, desing e plastiche usate!



Ma ora bando le ciance ed andiamo alla recensione vera e propria!

 

La polaroid in questione (che poi non e manco una polaroid ma una fuji, in verità come polaroid si intende la tipologia di cartucce usate), funziona con due batterie stilo AA incluse nella confezione.

La polaroid in questione ha due sensori:

- Uno di esposizione, in modo che la macchina fotografica si adegui alla luce esterna ed esponga bene la pellicola.

 - Uno per il flash, per abilitarlo o disabilitarlo in automatico, a differenza di altre polaroid non potremo disattivare forzatamente il nostro flash, quindi scordiamoci qualsiasi interazione diretta con esso (tasti). 

Ma qui già una nota negativa che devo dare sui sensori...

Se non ben esposti, ma in semi ombra, il flash continuerà a funzionare a prescindere della notte o del giorno, e di conseguenza le foto verranno sovraesposte o sottoesposte in maniera non corretta, poi ne parleremo nello specifico nella recensione per singole cartucce.

L’obbiettivo a detta del venditore, ma anche marchiato sulla macchina fotografica, viene descritto come un 60mm, ma in verità è molto meno, infatti sembrerebbe che sia quasi un 35mm (per ritratti) o ancor peggio un 25mm (grandangolare) ma anche qui lo andremo a spiegare meglio con i test su pellicola.

Passiamo sul lato di esposizione della foto. Purtroppo la luce del flash copre veramente pochissimo infatti a circa 5mt di distanza riusciamo ad esporre la polaroid veramente a poca luce. Ma come indicato dal manuale di istruzione, effettivamente la portata massima è di 3 mt, Anche se le pellicole della fuji variano dai 400 ai 800 di iso, anche se non viene specificato bene il tempo di esposizione.

Ovviamente la messa a fuoco su queste istantanee non esiste, ed il mirino è finto, o meglio serve un pò come punto di riferimento per sapere dove più o meno stiamo scattando.

Lo specchietto per i selfie che viene montato non è proprio corretto al 100%, infatti ho scoperto poi che dallo specchietto e la polaroid finale, c’è ancora spazio, nel senso che in foto quando viene sviluppata noteremo che dal soggetto che abbiamo scattato avremo altre cose acquisite (aria su tutti i 4 i lati).

Però questa è una nota positiva, potremmo fare selfie usando il braccio e comunque essere magari in 4 in foto, senza che nessuno venga tagliato come si potrebbe notare dallo specchietto davanti!

 

Passiamo alla modalità sviluppo:

Ovviamente le polaroid avranno il loro tempo per effettivamente mostrare qualcosa su carta, quindi non vi spaventate che vedrete all' inizio la carta completamente bianca, è normale, la foto inizierà a svilupparsi dopo circa un minuto (con carta colorata, un pò di più con carta in bianco e nero).

Ma ora la domanda è:

Si possono fare dei set fotografici con le polaroid? Su internet si trovano diversi video su come fare dei set con le polaroid, ovviamente è un argomento di nicchia anche se nell' ultimo periodo se ne sta parlando di più in quanto sono tornate di moda.


Digitale O Analogico?

Ho voluto fare una prova per capire al meglio quanto sono dettagliate ste pellicole, e in caso le volessimo riportare in digitale con degli appositi strumenti, funzionerebbe la cosa oppure uscirebbe un lavoro scarso di qualita?

Ho voluto testare a fondo diversi risultati che poi vedrete nei prossimi episodi, ma posso darvi fin da subito i parametri che ho usato io per la scannerizzazione.

Sono partito con uno scanner casalingo (epson wf 2510) una stampante consumer con qualità decente.

La stampante in questione ha scannerizzato a 300dpi (limite della stampante) e ci ha esportato un frame con grandezza di 832x592 (come frame è inteso solo il riquadro della foto e non l'intera diapositiva).

Come seconda prova ho utilizzato uno scanner fotografico (canon mx535)

La stampante in questione ha scannerizzato a 600dpi e ci ha esportato un frame finale con grandezza 1158x1590.

Tra le due stampanti vince di sicuro la canon con una resa fotografica nettamente migliore e più dettagliata, ovviamente non ci aspettiamo risultati enormi anche perchè stiamo parlando di una polaroid di 6cm!

Prima di chiudere questo post un ultimo avviso, per scattare sempre a fuoco in modalità selfie, tenete il soggetto non più lontano di 40cm, anche se da manuale c'è scritto dai 30cm ai 50cm, effettivamente la messa a fuoco si trova a 35-40cm di distanza.

Mentre in modalità normale la messa a fuoco funzionerà dai 50cm all' infinito.

 Bene la prima recensione è andata, spero che vi sia piaciuta e ci vediamo alle prossime puntate dove andremo ad analizzare la pellicola in questione e faremo tutti i test possibili per capire al meglio come funzionano!




Un ringraziamento particolare va a @jodycosplay che ci ha indicato al meglio quale pellicola utilizzare e mi ha dato consigli utili per dimostrare al meglio il loro funzionamento!

martedì 20 aprile 2021

Le gopro dei primi anni 2000!

 Come saprete le gopro hanno avuto sempre un successo assurdo sopratutto in determinate situazioni dove non si potevano utilizzare telecamere professionali, la prima gopro usci' nel 2010, ma prima come facevano a fare le riprese spericolate? 

Alcune aziende televisive, usavano vere e proprie telecamere di videosorveglianza chiamate (bullet cam) e permettevano di realizzare video sia b/n che a colori in pochissimo spazio, il tutto veniva acquisito con un registratore esterno mini dv.

Purtroppo queste camere nascono con delle risoluzioni molto infime e di conseguenza in bassa qualità.

In sti giorni un nostro fan ha trovato un articolo veramente molto interessante, una delle prime action camere utilizzate anche in ambito televisivo.

Non fatevi influenzare dai nomi dei programmi che andremo a vedere, perché sembrebbe un kit di videosorveglianza, ma non lo è.

Infatti una volta la parola Action Camera era completamente sconosciuta, e se si andava ad acquistare un kit del genere, dovevamo richiedere una radio camera per casco.

Ma ora andiamo ad analizzare al meglio la scatola del nostro kit:


Partiamo dal fatto che la presentazione della scatola è veramente ottima, stiamo parlando di una telecamera con ben 330 TVL e di conseguenza la qualità massima che potremo andare a catturare e di soli 320x240 a 3mbit di bitrate, ma anche qui il test video arriverà dopo.

Inoltre sulla scatola ci viene raffigurato che il tutto viene trasmesso sotto frequenze da 2.4ghz che ai tempi erano libere cosa che ora non sono più in quanto occupate dal wifi (e dopo vedrete anche i disturbi creati dal wifi).

Inoltre viene dichiarato che la telecamera funziona senza disturbi entro un range di ben 100 metri! il che è niente male.


Sul retro della scatola invece ci andiamo a trovare un breve riassunto di quello che ci possiamo collegare, ed è molto curioso leggere anche che possiamo usare il ricevitore come scheda di acquisizione in alta definizione (640x480 a 15fps).




Il resto della scatola contiene i dischi di installazione e il manuale di istruzioni.



Anche sul lato non si trova nulla di interessante se non una legenda con tutto quello che troviamo nella confezione.

Purtroppo durante il trasporto le antenne si sono distrutte, molto probabilmente perchè le antenne avevano la plastica cotta e quindi molto fragile.





Ed ora andiamo alla parte software e test video.
All' interno del cd ci sono due software che senza di quello la telecamera non funziona, in quanto non viene vista come webcam ma come telecamera vera e propria, il software non l'ho capito molto, anche perché viene rilasciato come se fosse un software di videosorveglianza, e di conseguenza molte risoluzioni sono bloccate, ma devo ancora capire bene come funziona.
Il primo software e quello di controllo vero e proprio ed acquisizione video, infatti in questa semplice finestra si può catturare il video in due grandezze diverse o meglio a due bitrate diversi, uno da 900kb e l'altro da 3mb.



Ovviamente avranno due definizioni diverse e sono questi due:

900kb:

3mb:


Come potete vedere le due immagini sono affette da molti disturbi dovuti dalla rete wifi, ma se non ci fosse questo problema, l'immagine sarebbe più nitida. Avrete notato probabilmente che c'è un lag di soli 3fps al secondo, questo credo che sia dovuto dal computer che stavo usando perchè normalmente da schermo acquisiva a 30fps normali come dal video qui sotto:

Siamo arrivati alla fine di questo post, abbiamo visto un pò come funzionavano le vecchie action camera, spero che vi sia piaciuto sto interessante articolo e non mi resta che salutarvi.

Al Prossimo Post!



sabato 2 gennaio 2021

Arduino Project 76 - Come leggere la temperatura dal modulo 18B20

INTRODUZIONE ALL' ESPERIMENTO:

Questo modulo è un sensore di temperatura con chipDS18B20, è diverso dagli altri
Sensore di temperatura NTC- MF523950 (ST1147) o sensore di temperatura LM35 (SE039)

 OCCORRENTE:

1X ARDUINO UNO 100% COMPATIBILE (5€)
1X SENSORE 18B20
CAVI VARI

SCHEMA:



mercoledì 4 novembre 2020

GUIDA - Programmare una gettoniera RM5


A grande richiesta abbiamo creato una guida completa su come programmare le vecchie gettoniere che di solito si trovavano nelle slotmachines o nei vecchi photoplay, purtroppo questi dispositivi sono vecchissimi e non è più possibile aggiornarli (RM3,RM4) apparte i modelli RM5.


Iniziamo a capier un pò questi sistemi.

Il sistema ha una cpu intelligente multi funzione che permette di mandare più segnali in base alla moneta che viene inserita, per capire meglio come funziona e sul corretto collegamento di esso, vi lascio il link di questo nostro video fatto qualche anno fà:


Ma ora andiamo alla parte più tecnica perchè si sarà notato nel video che il collegamento non si vedeva molto bene e di conseguenza era molto improbabile riuscire a collegarsi e a farlo funzionare.

Per questo vi ho preparato degli schemi molto molto dettagliati per non sbagliare. Partiamo dal primo schema che è l'effettivo collegamento di Arduino e la gettoniera:


Come possiamo vedere il collegamento è molto semplice, il 5v può essere collegato anche ad un alimentatore esterno, anzi, e vivacemente consigliabile in quanto avrebbe un alimentazione molto più stabile, però il GND dell' alimentatore e quello dei arduino deve essere messo in parallelo, mentre il 5V NON deve essere collegato ad arduino ma solo alla gettoniera.

PER TUTTI QUELLI CHE MI CHIEDONO A COSA SERVE IL PIN 9 E' SEMPLICEMENTE IL CANALE DI USCITA CHE MANDERA' L'IMPULSO AL NOSTRO ARCADE, DURANTE LA PROGRAMMAZIONE NON SERVE, SERVIRA' SOLO PER CONSTATARE CHE LA GETTONIERA FUNZIONA CORRETTAMENTE E MANDA UN IMPULSO! per vedere l'inpulso basterà collegare un oscilloscopio al pin 9 e gnd.

Una volta fatto dobbiamo rendere arduino in pratica una porta seriale, e per farlo basta mandarlo in reset, collegando GND E RESET con un jumper:



Ed ora passiamo al lato della programmazione della gettoniera, normalmente, si trova in modalità RUN, noi dobbiamo metterla in modalità apprendimento, per farlo c'è un jumper da impostare:


Mentre una cosa che mi sono dimenticato di dirvi, il connettore di configurazione si trova qui:


Bene ora che abbiamo configurato il tutto, direi che la parte più difficile è finita, ora non resta che programmare con il software che trovate QUI.

Una volta scaricato ed installato vi lascio la seconda guida su come si programma:



mercoledì 26 febbraio 2020

GUIDA PHOTOPLAY - DIAGNOSTICA GENERICA PHOTOPLAY UPDATE 2009-2010-2011-2012

BUONGIORNO RAGAZZI SPERO DI FARE COSA GRADITA, IN STE SETTIMANE MI SONO MESSO SOTTO AD ANALIZZARE IL SOFTWARE DI PHOTOPLAY O MEGLIO A RISPONDERE ALLE MAGGIORI PROBLEMATICHE CHE VI POSSONO USCIRE SUI PHOTOPLAY CON WINXP INSTALLATO.


Quindi questa guida vale per i photoplay dal update 2009 al 2012 (quelli che sono riuscito ad analizzare).



Vi metterò qui sotto l'immagine di riferimento, il problema e la soluzione.


PROBLEMA: SCHERMO NERO.

SOLUZIONE: uno dei problemi più comuni e quello che appaia uno schermo nero tipo questo sopra, questo determina che l'hardware non che software e troppo datato e di conseguenza non parte neanche, si consiglia quindi di sostituirlo con uno più nuovo oppure utilizzare una versione pts-dos.



PROBLEMA: ERRORE HARD DISK

SOLUZIONE: In verità non è proprio un errore ma bensi' un semplice avviso che vi dice che l'hard disk che state usando è troppo piccolo di dimensioni e non può essere utilizzato, quindi, bisognerà sostituirlo con uno funzionante e più grandi di dimensione, in media un 20gb basta e avanza.

PROBLEMA: ERRORE SCHEDA MADRE

SOLUZIONE: Molto probabilmente stai utilizzando un hardware sconosciuto a photoplay, di conseguenza può essere che la scheda madre che stai usando non è originale photoplay, ma una scheda madre generica, purtroppo questa cosa non può funzionare in quanto monta, una speciale eeprom che photoplay va a riconoscere e se non trova non parte.


PROBLEMA: ERRORE RAM

SOLUZIONE: Anche questo non è un vero e proprio errore ma vi sta semplicemente avvisando di effettuare un upgrade di ram, in media photoplay monta 64mb di ram, ma in sti casi con gli ultimi update, richiede una memoria superiore a 96mb di ram. Quindi bisognerà munirsi di un altra memoria da 64mb sdram.


PROBLEMA: ERRORE UPDATE

SOLUZIONE: E' un errore generico che avvisa che il disco non è di aggiornamento ma di altro.
Bisogna inserire il disco di aggiornamento.
















PROBLEMA: AGGIORNAMENTO COMPLETATO FREEZATO

SOLUZIONE: La macchina ha completato l'aggiornamento, attende che venga spenta forzatamente, dall' interruttore principale.
Prima di spegnere togliere il dvd.

GUIDA - testare in modo molto efficace i dispositivi VGA (monitor, arcade... ecc...)

FINALMENTE SIAMO TORNATI CON UN NUOVO ARGOMENTO DEL NOSTRO BLOG!
E NO... NON PARLEREMO A STO GIRO DI PHOTOPLAY... MA BENSI' DI MONITOR!
MA SOPRATUTTO SU COME TESTARE IN MODO CORRETTO UN VECCHIO MONITOR CRT E SOPRATUTTO TARARLO.

Le domande più comuni che richiamano questo oggetto ad essere acquistato sono:
Avete per caso comprato un monitor ma non sapete se i colori sono giusti o se sono sfasati?
Notate una distorsione del segnale ma non capite se è lo schermo a darvi problemi o la macchina?
Avete tirato un lunghissimo cavo e non capite se è corretto?
Questo oggetto fà per voi!


Parliamo di un dispositivo venduto e spedito da aliexpress per il solo costo di circa 3€, insomma come un caffè ed una brioche.

Questo dispositivo permette di fare veramente tantissime cose, ed è per questo che vi ho creato qui sotto una tabella tradotta nel dettaglio, di quello che ci troviamo sul retro del nostro dispositivo.



Come potrete notare dal retro del "VGA signal generator" ci possiamo trovare una scaletta molto dettagliata del funzionamento, che verrà tradotta cosi:


Personalmente l'ho già usato su diversi monitor e mi trovo veramente molto bene, è facile l'utilizzo ed è semplice il funzionamento.
Per farvi capire meglio come funziona, vi ho preparato un video nel dettaglio, veramente molto molto utile, che mostra la demo di ogni singola funzione:



Bene siamo arrivati a fine argomento, vi piace come oggetto? non vi ho ancora messo i link di dove comprarlo, eccoli qui:



Dopo avervi mostrato tutto ciò, non mi resta che augurarvi buona giornata, e ci vediamo al prossimo post!

mercoledì 8 gennaio 2020

ATTENZIONE MESSAGGIO MOLTO IMPORTANTE AI NOSTRI LETTORI!

STIAMO RISCONTRANDO GROSSI PROBLEMI CON IL 90% DEI VIDEO CARICATI SU QUESTO BLOG.

NEL DETTAGLIO TUTTI I VIDEO DI DAILYMOTION RISULTANO CANCELLATI E PER ORA INACESSIBILI PER UN PROBLEMA DOVUTO APPUNTO AD ESSO.

TENTEREMO IL PRIMA POSSIBILE DI RIPRISTINARE IL TUTTO.
MA LA VEDIAMO MOLTO DURA.

RESTERA' INVARIATA LA PARTE FOTOGRAFICA E TESTUALE.

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI SUL CASO.



EDIT 26/02/2020: SIAMO RIUSCITI A RIPRISTINARE LA MAGGIOR PARTE DEI VIDEO, SE NOTATE ANCORA DEI PROBLEMI AVVISATECI CHE PROVVEDEREMO SUBITO A RISOLVERE IL PROBLEMA