Questa è stata la seconda versione riguardante l'update con windows xp e photoplay.
A livello grafico è lo stesso identico del 2005 ma con l'aggiunta di una dongle usb al posto di una lpt. Inoltre anche la grafica cambiò infatti si era passato dal 16bit al 32bit, avendo una tabella di colori migliori e non solo, nuovi giochi su cui giocare.
Ciao e ben ritornati in questo nuovo post completamente dedicato alle recensioni di console che hanno fatto la storia del videogioco….
Oggi parliamo di una console molto conosciuta che nei primi anni 2000 aveva fatto il botto in Italia.
Incubo per molti bambini, era una console a 8 bit a tutti gli effetti, che assomigliava molto alla vecchia e cara ps2...
Perché incubo? molti nonni o parenti che non ne sapevano molto di hi-tech le compravano per i loro nipotini pensando che era l'originale, ed invece….
Ma torniamo alla recensione in sé, ed andiamo a vedere un pochettino il contenuto di questa console:
Innanzi tutto partiamo dalla scatola che è molto interessante in quanto il nome della console è diverso da quello scritto sulla console stessa. Infatti fuori dalla scatola c'è la dicitura "Mini oly sp tation II 005" insomma facile da ricordare...
Ma girando la scatola (come nella foto qui sotto) possiamo vedere che è descritta come console a tutti gli effetti ad 8 bit...
Aprendo la scatola, abbiamo al suo interno, oltre alla console, anche 2 joystick, una pistola, cavo rf, alimentatore e switch disegnale per le televisioni.
Ovviamente tutto il materiale è il classico fatto con poca fattura ed a poco costo, infatti e molto plasticoso e delicato.
Non parliamo poi dell' alimentatore, che è stato pure stampato molto male, e la plastica è molto fragile, quasi a rischio rottura....
Ma ora andiamo a vedere un pò quanti giochi ci sono...
Da quello che c'è scritto sul lato della scatola, la console in questione dovrebbe avere sui 76 giochi, ovviamente tutti originali Nintendo o altre case produttrici, ma ovviamente "piratati" con logo rimosso.
Inoltre questa console "soffre" di "giochi fake", cioè appena si va ad accendere la console, i giochi da 76 diventano magicamente 76000 in 1.
Insomma molti di più del previsto!
Ma.… c'è un ma...
Abbiamo fatto un controllo e lasciato per 3h la console che ci mostrasse l'intera lista dei 76000 giochi, e dopo il 76 esimo, iniziano ad esserci nomi a caso con addirittura miscugli dei nomi.
Per chi gli interessa, abbiamo creato un video no stop con tutte le varie voci... avviso che il video durerà un bel po'!
Essendo che ci è venuto anche un dubbio sul funzionamento di questi giochi con nome duplicato, abbiamo fatto due test, con due giochi molto famosi, e con mio stupore sono giochi completamente uguali e non con glitch grafici o strani malfunzionamenti. (qui sotto il test).
Per concludere un pò questa recensione, è un ottima console per il retrogaming che non costa neanche tanto. Venne anche rilasciata con le versioni n64 e ps1.
L'unico lato negativo, è l'alimentatore che è molto pericoloso, è un classico 9v 500ma, ma il problema è che è costruito veramente male e la plastica si deteriora.
Qui sotto vi lascio anche il manuale di istruzioni:
E per ultimo vi lascio la recensione completa di questa console:
Da questo post, per ora è tutto, ci vediamo alla prossima!
Dopo tanto, anzi, tantissimo tempo apriamo un nuovo post su un altro arcade simil photoplay, stiamo parlando dei gamecristal, infatti oggi parleremo della sua prima versione provata e testata.
Molti la chiamano versione black, ma tecnicalmente è la primissima versione rilasciata di gamecristal.
All' interno abbiamo 100 giochi di cui 50 swichabili tra le 5 pagine disponibili.
Il gamecristal nasce a tutti gli effetti con un sistema operativo basato su windows 98 SE.
Dopo settimane di lavoro siamo riusciti a farlo avviare su un computer comune ed a registrare la sua schermata principale con tanto di menu e giochi.
Purtroppo l'emulazione di questo programma non è al 100% perfetta in quanto le nostre prove sono state fatte su xp mentre il programma è scritto per 98.
Abbiamo scoperto inoltre che il sistema operativo è stato bloccato a livello software e qualsiasi modifica fatta anche al boot, viene in automatico cancellata al riavvio successivo.
Il bios è anche lui bloccato in modo che non si possano fare modifiche al di fuori della normale routine.
All' interno del hdd del gioco abbiamo trovato inoltre, i driver e un disco di riserva per reinstallare windows 98 in versione pulita.
La prima versione e basata su 10 tasti a player per un totale di 20 in caso si voglia giocare con due player.
Purtroppo abbiamo scoperto che la nostra macchina è soggetta a boot loop, una forma di sicurezza inserita dall'azienda stessa, che manda in errore il software se non riesce a leggere un determinato codice (probabilmente all' interno del bios o in una memoria installata sulla scheda madre).
MEDIA:
Una cosa che di solito non facevo, era quella di lasciare dei media magari utili anche per la soluzione di determinati problemi riscontrati sulla macchina.
Vi lascio un paio di video dove mostra il demo menù e tutti i giochi presenti in quella versione.
Vi lascio inoltre una pastebin per vedere l'intero albero con tutti i file e di conseguenza la struttura dell' hdd. La trovate al seguente link.
DEMO MENU:
TUTTI I GIOCHI:
Nei prossimi post potrebbero uscire altre versioni di questo gamecristal, ma da sto post è tutto!.
Se ti trovi qui molto probabilmente è perchè ti sei posto la mia stessa domanda.
In sti giorni volevo sperimentare la fotografica analogica ma con pellicola scaduta, ho notato che molta gente vuole provare ma c'è sempre il rischio che escano poche pose se non nessuna per via di pellicole scadute che oramai non hanno più le proprietà per essere sviluppate.
Ma cosa succede se vogliamo rischiare e scattare con una di queste?
in questo post vi mostrerò al meglio l'esperimento che abbiamo effettuato.
Intanto andiamo sui siti online a cercare la nostra pellicola, esiste di due generi, quella per polaroid e quella per le macchine fotografiche slr.
Usiamo la querty di ricerca (polaroid instax mini cartuccia scaduta o rullino scaduto slr).
Di esempi ne troviamo veramente tantissimi, io mi sono imbattuto in uno negozio specializzato nell' acquisto di cartucce scadute a praticamente pochi euro, ho acquistato due cartucce b/n per la polaroid.
Le date di scadenza sono 2020 e 2019, quindi molto vecchie e scadute da circa 1/2 anni (recensione effettuata nel 2021).
Una volta arrivate a casa (3gg) siamo pronti a testarle, e noto fin da subito che una delle due cartucce ha un odorino strano ma a cui non ci faccio molto caso (come di chiuso non di muffa).
Inserisco una delle due pellicole (quella del 2020) e mi organizzo con una persona per effettuare un photoset.
A differenza delle altre volte a sto giro non mi metterò ad analizzare le foto ma vi lascerò qui sotto una galleria fotografica dove potrete voi stessi supervisionarle.
Da primo test sia quelle a colori che in bianco e nero sono uscite molto bene e sono rimasto molto stupito della qualità anche se scadute, i colori e gli artefatti sono praticamente assenti, e strano da dire, ma forse sono meglio quelle scadute... o forse no...
Perchè forse no? perchè mi sono accorto che mentre scattavo i tempi di esposizione erano molto sfalsati, infatti il bianco e nero richiede molta più esposizione e non è più sensibile come la pellicola fresca, stessa cosa quella colori che sarà molto più sensibile alla luce solare, creando anche artefatti.
In conclusione, le foto scattate sono molto belle e apparte una per il pacchetto in bianco nero e due di quelle a colori, il resto è venuto (si... ci sono alcune che non sono venute, ma niente di grave solo esposizione non corretta ma nulla da buttare).
Il consiglio che vi dò è di essere consapevoli di non scattare cose importanti, per il resto è molto bello scattarci. Se avete ulteriori domande contattateci nell' area commenti!
AGGIORNAMENTO RECENSIONE SECONDO PACCHETTO:
Il secondo pacchetto purtroppo la prima foto si è incastrata ma è uscita insieme alla pellicola protettiva... alla faccia di quello che diceva il venditore che erano sicure... Quasi non si riusciva a togliere ma dettagli.
Però guardate che bel lavoro di arte contemporanea ahahhaha....
Per il resto, le pellicole. sono uscite correttamente e vi mostro altri due paragoni con due scatti fatti una a colori ed una in bianco e nero. (ovviamente sempre carta scaduta)
Un ringraziamento speciale per la realizzazione di questo episodio va a:
@gaiaa.cannizzaro18
@missflamingo.cosplay
Inoltre un ringraziamento particolare va a @jodycosplay che ci ha indicato al meglio quale pellicola utilizzare e mi ha dato consigli utili per dimostrare al meglio il loro funzionamento!
Hanno un esposizione di iso 800, quindi di per se sono molto
sensibili alla luce solare, più avanti vi mostro il problema che si riscontra
con la instax 11.
Le temperature di funzionamento sono intorno ai 5°C fino ai
40°C, ovviamente se esposte a temperature maggiore o minore le cartucce
potrebbero rovinarsi.
Introduzione al test:
Abbiamo effettuato in esterna diverse foto per capire come
funziona la nostra pellicola, la temperatura ambientale era di circa 7°C soleggiato,
con poca umidità nell’ aria (queste informazioni sono importanti per capire la
resa della pellicola).
La prima volta che ho scattato in bianco e nero mi sono da
subito accorto che la pellicola e veramente molto sensibile ed a differenza di
quelle a colori, ci mette molto più tempo ad esporre l’immagine, di conseguenza,
a differenza della pellicola a colore che ci mette un minuto ad esporre un
qualcosa su carta, per vedere la foto qui, c’è ne vorranno ben tre e almeno un
oretta per vedere la foto finita.
Ed ora andiamo a scattare le 6 foto totali che andranno a
descrivere la resa fotografica di questa pellicola in tutti i modi possibili.
Analisi Fotografica:
1.La prima posa, e venuta molto sovraesposta, come possiamo
notare le ombre e i neri sono molto leggeri il bianco è completamente
sovraesposto virgola non riesco a capire se è un effettivo problema della
cartuccia in sé oppure effettivamente questa è l'esposizione della nostra
pellicola in bianco e nero. La prima diapositiva purtroppo non è salvabile
neanche con programmi di recupero immagine.
2. La seconda foto, è una foto che in teoria doveva essere
esposta nel modo corretto infatti possiamo notare sul lato superiore e sul lato
inferiore della nostra diapositiva l’esposizione è venuta in maniera corretta
ma la parte centrale probabilmente per un riflesso (sono risalito al riflesso
controllando le due telecamere utilizzate durante la registrazione di questo
episodio). Di conseguenza la nostra seconda diapositiva e anche lei completamente
da buttare.
3. La terza foto invece è stata scattata in selfie mode ed ha
esposto in nero correttamente ma purtroppo ancora una volta, i bianchi sono
sovraesposti e di conseguenza hanno rovinato leggermente la foto, ma attraverso
l'utilizzo di un programma esterno digitale possiamo recuperare correttamente
la nostra foto, questa è la prima posa effettiva che possiamo salvare nel set.
4. la quarta foto è stata scattata in maniera panoramica,
anche qui i neri sono stati esposti nella maniera corretta ma purtroppo ancora
una volta la parte della luce e del bianco è stata ulteriormente sovraesposta
di conseguenza la faccia non è stata sviluppata correttamente, anche
utilizzando un programma digitale purtroppo la foto non si può recuperare punto
anche questa foto purtroppo è da buttare.
5. la numero 5 invece, e stata scattata in semi ombra e
possiamo notare che sia le luci sia le ombre sono corrette, purtroppo
l'esposizione sempre sulla faccia dovuta al sole ha rovinato ulteriormente
l'esposizione alla foto finale e di conseguenza la faccia risulta cancellata,
ma con un programma di digitalizzazione riusciamo a recuperare la nostra foto.
Un'altra posa e salva.
6. L'ultima foto che andremo invece a vedere oggi, è una
foto completamente scattata al buio o meglio all'ombra qui in questo caso la
foto è venuta correttamente esposta ovviamente possiamo notata notare fin da
subito che la luce del sole effettivamente dà problemi a queste pellicole di
conseguenza gli spiragli del sole risulteranno completamente bianchi come se la
foto non fosse stata sviluppata. ma anche questa e una foto salva.
Un consiglio che vi dò in assoluto, se vi volete in cimentare
a scattare pure voi con una polaroid in bianco e nero, è di assolutamente
scattare in zone d’ombra o al chiuso…
Come avrete notato il risultato finale è che solo poche pose
sono uscite al sole, il resto è tutto da buttare.
Un ringraziamento speciale per la realizzazione di questo episodio va a:
@gaiaa.cannizzaro18
Inoltre un ringraziamento particolare va a @jodycosplay che ci ha indicato al meglio quale pellicola utilizzare e mi ha dato consigli utili per dimostrare al meglio il loro funzionamento!
Le cartucce a colori scattano a iso 400, di per sè, sono molto sensibili alla luce solare, ma da quello che ho capito hanno tempi di esposizione selezionati dal sensore frontale.Le cartucce funzionano dai 4°C fino ai 40°C, ovviamente se esposte a temperature maggiore o minore le cartucce potrebbero rovinarsi.
Le cartucce in bianco e nero scattano a iso 800, di per sè, sono molto sensibili alla luce solare, ma da quello che ho capito hanno tempi di esposizione selezionati dal sensore frontale.Le cartucce funzionano dai 5°C fino ai 40°C, ovviamente se esposte a temperature maggiore o minore le cartucce potrebbero rovinarsi.
In questo episodio andremo a fare un versus di fotografia in
esterna, in modo da capire senza flash come funzionano sul nostro sistema.
I costi delle due pellicole sono intorno a 10€ per quelle a
colori e 6€ per quelle in bianco e nero.
Introduzione al test:
Essendo un vs, in questo episodio vi mostrerò le due tipologie
di pellicole in esterna e scattate senza flash, purtroppo come
sapete la mia insax scatta anche alla luce del sole con il flash, cosa che
normalmente non dovrebbe fare... per questo ho messo un
nastro isolante davanti al flash.
ANALISI FOTOGRAFICA:
(colori)
1.La prima foto
viene scattata in modalità normale senza flash, la resa e tonalità fotografica
è molto fredda, si può notare anche una leggera vignettatura ai bordi della
foto, ma tutto sommato ci sta molto l’effetto finale, luce e qualità
soddisfacenti.
2.La seconda foto
come spiegato prima doveva in teoria vedersi un po’ di spiragli, ma non è
esposta nel modo corretto e di conseguenza questo è il risultato, una foto
molto scura. Quindi con fonti di luce dirette non va proprio bene.
3. La terza foto invece è venuta meglio del previsto e
l’effetto finale e veramente bello, il giallo e saturato nel modo corretto,
quindi qui la macchina fotografica ha esposto nel modo giusto la foto.
4. L’ultima foto invece è un tronco scattato in macro, e
questo sono veramente stupito per l’effetto finale uscito fuori. Infatti
illuminazione e dettagli ci sono tutti in modalità selfie, e il risultato
finale acquisito e da 10 e lode.
Ed ora passiamo al bianco e nero che io adoro tantissimo!
Ma
come si comporterà sempre in esterna e senza flash, ricordiamo che questa
pellicola funziona al doppio dell’ esposizione di quelle a colori!
(bianco e nero)
La
prima foto e il seguito della prima scattata nella versione colorata, in
sto caso la macchina fotografica ha rilevato una luce diversa e il
risultato uscito è completamente diverso da quella a colori. Ma comunque
la foto è venuta lo stesso molto bene, inoltre la modalità macro è molto
nitida.
La
seconda foto (che è il clone della numero 3 di quella a colori) è venuta
fin troppo esposta e di conseguenza si perdono quasi tutti i dettagli
delle luci sulle foglie. Probabilmente la macchina fotografica ha rilevato
troppa ombra ed ha esposto di più l’immagine.
La
terza foto sono molto stupido del risultato, sfocato sullo sfondo e la
parete in dettaglio. Si è creato anche una vignettatura leggera che
accentua al centro le luci.
La
quarta foto invece è un dettaglio sull’ erba, più che altro per capire
effettivamente il punto di fuoco della macchina fotografica, e posso
confermare che effettivamente il fuoco sta a circa 40cm di distanza, ma
anche qui il dettaglio della luce e ombre e veramente sublime ed è venuta
molto bene la foto.
Quindi si può scattare al sole? con questo tipo di pellicola... Accentua di molto i dettagli, le ombre sono più definite in bianco e nero che
a colori.
Ora parere mio personale, preferisco molto di più le
pellicole in bianco e nero che quelle a colori, basta fare dei minimi confronti
come con la foto terza a colori e la seconda in bianco e nero, che potremo notare la differenza tra le due
pellicole, o come la quarta a colori e la prima in bianco e nero, per vedere le ombre come in una vengono meno
accentuate e nell’ altra di più.
Ma da questa puntata e tutto ci vediamo alla prossima!
Un ringraziamento particolare va a @jodycosplay che ci ha indicato al meglio quale pellicola utilizzare e mi ha dato consigli utili per dimostrare al meglio il loro funzionamento!
Questo vuol dire che non ci
possiamo permettere di scattare a raffica.
Le pose dovranno essere calcolate molto bene, anche perchè sono one-shot e come viene, viene. (posa, occhi chiusi ecc).
Una volta inserite nella instax, non si possono più togliere, in quanto se
sovraesposte direttamente alla luce solare si rovinano (come anche i rullini).
Caratteristiche delle cartucce:
Le cartucce scattano a iso 400, di per sè, sono molto
sensibili alla luce solare, ma da quello che ho capito hanno tempi di esposizione selezionati dal sensore frontale.
Le cartucce funzionano dai 4°C fino ai 40°C,
ovviamente se esposte a temperature maggiore o minore le cartucce potrebbero
rovinarsi.
Introduzione al test:
Abbiamo effettuato in esterna diverse foto per capire come
funziona la nostra cartuccia, la temperatura ambientale era di circa 14°C ed era
umido (queste informazioni sono importanti per capire la resa della pellicola).
Analisi fotografica:
La
prima foto è stata scattata ravvicinata, a circa 40cm dal soggetto, con la
modalità selfie attiva e con flash attivo, potrete da subito notare che il
flash riempie molto e di conseguenza avremo a 40cm di distanza una
sovraesposizione sulla faccia e sui capelli.
La
seconda, sempre in selfie mode, possiamo notare fin da subito che i colori e
il flash sono molto contrastanti, ovviamente si può anche notare come la
distanza focale effettivamente a circa 60cm diventa sfocata. Quindi
abbiamo anche la possibilità di mettere a fuoco solo i soggetti davanti e
sfocare il resto!
La
terza invece è stata scattata con fuoco infinito con flash, è sia la luce
che esposizione è veramente ottima, questa è una delle uniche foto che mi
piacciono veramente, in quanto anche non avendo un effettivo occhio per
tutte le impostazioni, comunque la resa in generale è perfetta.
Ecco
la quarta foto e quella in cui vi volevo spiegare più nello specifico un
problema che ho riscontrato con le effettive esposizioni al sole. La
macchina fotografica non si è accorta che l’ambiente circostante era di
giorno e non si è settata per scattare a bassa esposizione e senza flash,
di conseguenza questo è il risultato, ma comunque è salvabile e a fuoco.
La
quinta foto invece è stata fatta a 3mt di distanza con flash, e anche
questa sono veramente tanto soddisfatto della resa fotografica, in quanto
soggetto e luce è perfetta, e correttamente esposta.
L’ultima
foto invece era una panoramica a 6mt di distanza dal soggetto, come
potrete notare con l’esposizione non ci siamo proprio, infatti in un luogo
completamente buio riusciamo ad illuminare veramente poco, però è curioso
che la pellicola è talmente tanto sensibile alla luce del sole che si
vedono degli spiragli che nella realtà erano pochissima luce.
Bene siamo arrivati a fine di
questo post.
RIASSUNTO E NOTE:
Tutto sommato se volete scattare con questa pellicola vi
consiglio in assoluto di scattare ad un massimo di 3mt di distanza con flash,
volevo portarvi degli altri esempi senza flash, ma purtroppo l’instax che uso
io vuole scattare solo con il flash, ovviamente appena potrò vi mostrerò anche
la differenza senza flash!
Un ringraziamento speciale per la realizzazione di questo episodio va a:
@gardani_angelica
@zack.ultima
@yin.izanami
Inoltre un ringraziamento particolare va a @jodycosplay che ci ha indicato al meglio quale pellicola utilizzare e mi ha dato consigli utili per dimostrare al meglio il loro funzionamento!