Come saprete le gopro hanno avuto sempre un successo assurdo sopratutto in determinate situazioni dove non si potevano utilizzare telecamere professionali, la prima gopro usci' nel 2010, ma prima come facevano a fare le riprese spericolate?
Alcune aziende televisive, usavano vere e proprie telecamere di videosorveglianza chiamate (bullet cam) e permettevano di realizzare video sia b/n che a colori in pochissimo spazio, il tutto veniva acquisito con un registratore esterno mini dv.
Purtroppo queste camere nascono con delle risoluzioni molto infime e di conseguenza in bassa qualità.
In sti giorni un nostro fan ha trovato un articolo veramente molto interessante, una delle prime action camere utilizzate anche in ambito televisivo.
Non fatevi influenzare dai nomi dei programmi che andremo a vedere, perché sembrebbe un kit di videosorveglianza, ma non lo è.
Infatti una volta la parola Action Camera era completamente sconosciuta, e se si andava ad acquistare un kit del genere, dovevamo richiedere una radio camera per casco.
Ma ora andiamo ad analizzare al meglio la scatola del nostro kit:
Partiamo dal fatto che la presentazione della scatola è veramente ottima, stiamo parlando di una telecamera con ben 330 TVL e di conseguenza la qualità massima che potremo andare a catturare e di soli 320x240 a 3mbit di bitrate, ma anche qui il test video arriverà dopo.
Inoltre sulla scatola ci viene raffigurato che il tutto viene trasmesso sotto frequenze da 2.4ghz che ai tempi erano libere cosa che ora non sono più in quanto occupate dal wifi (e dopo vedrete anche i disturbi creati dal wifi).
Inoltre viene dichiarato che la telecamera funziona senza disturbi entro un range di ben 100 metri! il che è niente male.
Sul retro della scatola invece ci andiamo a trovare un breve riassunto di quello che ci possiamo collegare, ed è molto curioso leggere anche che possiamo usare il ricevitore come scheda di acquisizione in alta definizione (640x480 a 15fps).