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domenica 17 novembre 2024

Photoplay: Un'icona dimenticata dell'era pre-smartphone

 

Photoplay: Un'icona dimenticata dell'era pre-smartphone

C’era un tempo in cui internet e telefoni cellulari erano solo strumenti rudimentali. Scaricare un’immagine richiedeva il tempo di un caffè, e le tecnologie moderne erano ancora lontane. Era un'epoca in cui le sale giochi erano luoghi di socialità e divertimento. In questo contesto, nel 1995, nacque Photoplay, un rivoluzionario arcade touch screen destinato a lasciare un segno nella storia dell’intrattenimento.

La vera svolta arrivò nel 1997-1998, con la prima versione del software che conteneva oltre 20 giochi. 

Ma cos'era Photoplay? Un dispositivo che permetteva a un massimo di quattro persone di sfidarsi in giochi di carte, abilità, logica e quiz. Per i più audaci, esisteva anche una categoria “erotica” attivabile in orari specifici.

L'hardware e le prime difficoltà

Le prime versioni di Photoplay utilizzavano una scheda madre classica 386sx/33 che ospitava hardware Funworld su porte ISA, tra cui:

  • Scheda video da 1MB,

  • Controller touchscreen,

  • Scheda audio,

  • Altre componentistiche specifiche.

Questa scheda madre era dotata di 1MB di RAM distribuita su quattro moduli SIM da 256KB ciascuno e un hard disk IDE da 1GB. Poteva avviare esclusivamente il software del 1997, senza supporto per versioni successive.

Successivamente, venne introdotta la scheda madre Tomato 4PSD, con 8MB di RAM, un hard disk IDE da 4GB e un processore 486. Questo hardware era in grado di supportare il software fino alla versione Update 2001, ma per giocare alle successive versioni, come la linea iGo, era necessario espandere la RAM a 16MB.

Dal punto di vista della sicurezza, le prime versioni di Tomato 4PSD non disponevano di controlli: il software del 1998 si avviava senza alcuna protezione. Nel 1999, però, venne introdotta una dongle su porta LPT, che inizialmente era autocostruita e facilmente clonabile, consentendo l’avvio di copie non originali. Sempre nel 1999, fu implementata una scheda di sicurezza Dallas, che rendeva inutilizzabile il sistema anche in presenza della dongle, a meno che entrambe non fossero presenti. La Dallas fu utilizzata fino ai software Update 2000 e Update 2001.

Le limitazioni hardware della Tomato 4PSD portarono alla creazione della scheda madre 5SFV dotata di 16/32MB di RAM SDRAM, un hard disk IDE da circa 4GB ed un processore 486. Era inoltre dotata di nuove soluzioni di sicurezza. Questa scheda combinava l'uso della Dallas (fino a Update 2001) con una dongle di sicurezza configurata in base alla versione e alla lingua del software. I software delle versioni iGo, come gli Update, erano rilasciati per specifici mercati, con una versione europea che includeva anche l’italiano.

Con l’introduzione della scheda madre 6WEV0, l’hardware compì un ulteriore passo avanti. Esistevano due versioni di questa scheda:

  • V0, un ibrido che permetteva di eseguire ancora il sistema PTS-DOS per avviare le vecchie versioni di iGo e Update, grazie a una configurazione specifica del BIOS.

  • V2, progettata esclusivamente per Windows XP Embedded, supportava le versioni NG1 fino a 2009.

Per queste versioni basate su Windows, furono introdotti controlli di sicurezza avanzati, tra cui dongle USB impossibili da clonare e un controllo degli hash dei file principali del software per garantire l’autenticità.

Il problema della pirateria e la rinascita

Nel 1997/98, le prime versioni del software soffrivano di una scarsa sicurezza, dando vita a numerose copie pirata. Per contrastare il fenomeno, l'azienda rilasciò gli aggiornamenti 1999, 2000 e 2001, che ebbero grande successo, soprattutto in Italia, dove il cabinato Photoplay si diffuse rapidamente nei bar e nelle sale giochi.

Nel frattempo, il marchio si trasformò in Photoplay Positive Games, un cambio di nome pensato per rendere l’esperienza di gioco più adatta anche agli adolescenti. Questo restyling, insieme a nuove versioni software, portò a un vero boom di vendite.

L’evoluzione tecnologica

Con il 2002 arrivarono aggiornamenti significativi. Le versioni iGo (da iGo2 a iGo8) introducevano ogni anno nuovi giochi, mentre i modelli NG1 e NG2 portarono un hardware aggiornato: processori Intel Celeron, 128MB di RAM e il sistema operativo Windows XP Embedded, che garantivano grafica 3D avanzata e nuove funzionalità, come il gioco in remoto tramite ISDN o Ethernet.

La Funworld, azienda produttrice del Photoplay, organizzò veri e propri campionati internazionali, i Funworld Championships, con premi in palio e una partecipazione che coinvolgeva giocatori di tutto il mondo.

L'inizio della fine

Nel 2006 vennero lanciate le ultime versioni, come Photoplay Extreme e PowerCubePro, con giochi interamente in 3D e una dongle USB per gestire licenze e configurazioni linguistiche. Tuttavia, l’avvento degli smartphone e dei computer moderni iniziò a segnare il declino degli arcade. La socialità che caratterizzava Photoplay fu sostituita da Facebook e WhatsApp, rendendo questi dispositivi obsoleti.

Nel 2013, la Funworld (in italia) chiuse definitivamente, successivamente verso il 2016 in tutto il mondo. 

Un tentativo di rilancio, trasformando i cabinati in terminali per scommesse in collaborazione con Game-X, ma vennero usati per poco tempo fino a che pure loro sparirono.

Una passione che resiste

Oggi, un gruppo di appassionati si dedica alla salvaguardia di queste macchine storiche. Tra loro spicca Computermuseo, un giovane esperto di elettronica che, insieme ad altri colleghi, ripara vecchi cabinati e gestisce una community nazionale e internazionale di appassionati su Telegram e Facebook. Grazie ai loro sforzi, Photoplay e non solo vive ancora, come icona di un'era in cui il gioco era un’esperienza collettiva e tangibile.

Dove seguire questo affascinante mondo

Per chi volesse immergersi ancora di più nell’universo di Photoplay, ecco alcune risorse imperdibili:

  • Canale YouTube: Computermuseo – Ripara questi arcade e mostra passo dopo passo come farlo.

  • Canale YouTube: Photoplay Archive – Racchiude una vasta collezione di software di questi arcade e ne mostra i dettagli.

  • Canale Facebook: Touchscreen Machines & Tinkerers – Una pagina che unisce gli appassionati di arcade touch screen di tutto il mondo.

  • Canale Telegram: FUNWORLD PHOTOPLAY – Una chat dedicata agli appassionati, accessibile anche dalla descrizione dei video del canale Photoplay Archive. Qui si possono chiedere informazioni e condividere esperienze.

Grazie al lavoro di questi appassionati, il mondo di Photoplay continua a vivere, mantenendo viva la memoria di un’epoca unica nella storia del gaming.


venerdì 14 giugno 2024

Photoplay Smart 2.1 Table Edition - Problema dell' alimentatore che si surriscalda...

Oggi torniamo a parlare di una problematica che affligge a quanto pare solo le schede madri versione 6WEV, ma potrebbe essere anche che su modelli precedenti lo faccia!



Oggi parleremo di questo modello che ci è arrivato in sede, in pratica aveva diverse problematiche, ma una in particolare lo affliggeva. Durante i nostri test ci siamo accorti che l'alimentatore arrivava a ben 50/60 gradi in pochissimo tempo, oltre ad avere alimentazioni molto traballerine.



Questo molte volte è causato da un malfunzionamento dei condensatori interni che oramai esausti (dopo tutti gli anni di lavoro) iniziano a creare forte instabilità del sistema.

Ma non si soffermava a questo ma anche a problemi di stabilità di sistema e non solo...

Da qui inizio a fare diversi test, hard disk, tensioni varie, controllo temperature anche di cpu e condensatori (che erano tutti in perfette condizioni) e per finire le ram... di quest'ultimo test, faccio un analisi con un programma dos che si chiama MEMTEST86+, in pratica è un programma che testa diversi pattern sulle ram e si scopre se hanno guasti o altro, ma neanche loro problemi... anche se... appena toccata la ram, mi accorgo che una delle due era praticamente bollente, tocco l'alimentatore del mio photoplay (non quello della foto ma un altro), indovinate? ERA PURE LUI BOLLENTE...

e qui scopro in pratica l'arcano....

Il photoplay in questione montava due ram, una 32mb e una 64mb, e voi direte, embè?

Vero fin qui nulla di speciale se non fosse che una ram era una pc100 e l'altra una pc133...



Di conseguenza cosa succedeva, il pc e il processore richiedevano maggior potenza per compensare le due velocità diverse della ram, ma la potenza non c'era in quanto gli alimentatori dei photoplay sono calcolati al watt e di conseguenza si surriscaldava e giustamente andava in surriscaldamento il tutto.

Ritestato il tutto con un singolo banco ram da 128mb 133mhz, ecco la sorpresa, l'alimentatore non superava i 33 gradi!




Quindi si può dire anche qui, missione compiuta!


giovedì 11 aprile 2024

GUIDA PHOTOPLAY - COME AGGIORNARE/RIPRISTINARE UN PHOTOPLAY SMART2.1/NG O VERSIONE 6 (VERSIONE UPDATE XPO)

 Oggi torniamo con un altra guida completa su come ripristinare e aggiornare un vecchio phtoplay smart 2.1/ng o tutti quelli con scheda madre versione 6.

Innanzi tutto assicuratevi che il computer montato non è una versione 5, che purtroppo abbiamo constatato che in alcuni photoplay viene montato una versione precedente riadattata.


OCCORRENTE:

- LETTORE DVD IDE

- DVD DA MASTERIZZARE

- DONGLE DI SICUREZZA USB


PREPARAZIONE:

IMPORTANTE: L'HARD DISK DEVE ESSERE PRIMA FORMATTATO E ELIMINATE TUTTE LE PARTIZIONI, ALTRIMENTI L'INSTALLAZIONE POTREBBE CORROMPERSI, INOLTRE E' MEGLIO AVERE UN RICONDIZIONATO IN QUANTO DEI BAD CLUSTER NON PERMETTEREBBERO L'INSTALLAZIONE.

1. Spegnere il photoplay e scollegarlo da tutte le periferiche collegate. Quindi usb varie ,gettoniere e cosi via.

2. Aprire il case del computer, e collegare sul secondo connettore ide il lettore dvd, e lasciare il dvd su master. Avrete due cavi uno che va al hdd (sempre anche lui impostato su master) e uno che va al lettore.



3. Una volta collegati e assicurati del collegamento, usate i dischi di ripristino del vostro photoplay!

se non gli avete potete fare richiesta a questo indirizzo email: photoplayitalia@gmail.com.

4. Ora collegate solo la vostra dongle di sicurezza (USB o SIM CARD che sia).

5. Accendete il photoplay ed inserite subito il disco di ripristino, se avete fatto tutto correttamente, inizierà la procedura di ripristino del sistema operativo.

6. Ora per circa un oretta la macchina procederà in maniera autonoma ad installare il sistema operativo, non toccate nulla e lasciatela fare. Se notate che non c'è più movimento nel lettore dvd, dovete riavviare la macchina (ma attendere sempre almeno 10 minuti perchè ogni tanto il lettore prende delle pause).

7. Una volta finito il procedimento è compiuto come si vede dalle foto qui sotto:



DIFFERENZA DI INSTALLAZIONI:

esistono comunque due tipologie di installazioni:

update 2001/2002/2004 e 2005 xpo hanno tutti il sistema basato sotto sim card e il procedimento di installazione è questo:



Update 2006/2007/2008/2009/2010 xpo hanno tutti il sistema basato sotto usb e il procedimento di installazione è questo:





GUIDA PHOTOPLAY - COME AGGIORNARE/RIPRISTINARE UN PHOTOPLAY POWER CUBE PRO(VERSIONE AIO)

Istruzioni complete per l'installazione del sistema operativo su photoplay powercube pro.


OCCORRENTE:
- LETTORE DVD USB AUTOALIMENTANTE (CONSIGLIO MARCA LG ULTRA SLIM Hitachi-LG GP60)
- UN SSD O HDD DA ALMENO 60GB (NON FUNZIONA CON MENO)
- TANTA PAZIENZA



PROCEDURA:

1. Spegni la macchina e scollegare tutto (touch screen, modem, vga e così via).

2. Inserisci il nuovo hard disk sulla porta sata collegando alimentazione e dati.

3. Chiudi il tutto, e ricollega SOLO touch screen nella porta "touch" e dongle di sicurezza nella porta "dongle".

4. Collega il lettore dvd in una delle due porte usb di service dove c'è scritto "dvd-drive", ho constatato nel tempo che funziona più la porta più bassa che quella alta.

5. Scarica l'immagine del tuo disco contattando la seguente mail: photoplayitalia@gmail.com

6. Masterizzare l'immagine appena scaricata come iso tramite CdBurnerXp, masterizzare l'iso, NON MASTERIZZARE IL FILE .ISO come dati perchè se no non funziona, la iso è l'immagine virtualizzata di un disco fisico.

7. Masterizza con velocità massima a 8x non andare a superiori perché potrebbe non essere letta.

8. Una volta masterizzato il disco estrarlo dall' unità e inseriscilo all' interno del lettore dvd del powercube collegato poco prima.

9. Accendi il computer e non fare più nulla.

ATTENZIONE: L'IMPORTANTE E' CHE LA DONGLE E TOUCH SIANO COLLEGATI AL MOMENTO DELL' INSTALLAZIONE, ALTRIMENTI FALLISCE E POTREBBE RICHIEDERE DI NUOVO L'INSTALLAZIONE CHE RICHIEDE CIRCA 40 MINUTI.



Una volta fatto i vari check la macchina inizierà in maniera autonoma l'installazione, partirà con una schermata di installazione su hdd con partizionamento e così via... 

Durante il procedimento ci saranno molto riavvi o sembrerà che la macchina si blocca. Non preoccuparti lasciala fare, alla fine dovresti trovarti dopo 40 minuti con il sistema operativo installato con successo.
Se tutto il procedimento avviene in maniera corretta avrai la macchina con il gioco attivo.